Lo spreco, la mancanza di buon senso, e il cerchiobottismo del Comune di Muggia |
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Domenica 14 Febbraio 2021 21:03 |
Ho alcune domande per i miei concittadini. 360 mt di ciclabile dal termine della rotonda sull'Ospo al sottopasso per Santa Barbara: il costo è di 388 euro al metro lineare. La ciclabile completa dovrebbe però arrivare fino al Porto, sono 1.160 metri, che non sono realizzabili con i medesimi criteri progettuali e che, se ipoteticamente realizzati, con i medesimi parametri di costo al metro lineare costerebbero 450.000 euro. Se invece il progetto seguisse le nuove leggi sulla mobilità sostenibile, in vigore da ben prima dell'approvazione del progetto e della gara per i lavori, per realizzare 1.800 metri a partire da tutta la rotatoria dell'Ospo fino al Porto di Muggia, con 2 corsie ciclabili monodirezionali, si spenderebbero 7.800 euro. Un sessantesimo della spesa. Assieme alla clamorosa mancanza di buon senso c'è ovviamente dell'altro, il cerchiobottismo. Realizzando un pezzo di ciclabile, anche se inutile e non collegata, si vuol dire ai ciclisti “vedete, noi per voi ce la mettiamo tutta”. Contemporaneamente, confinando i ciclisti sul marciapiede , si vuol dire agli automobilisti “vedete, senza alcun danno per voi”. Con questo criterio negli anni si sono buttati centinaia di migliaia di euro in spezzoni di ciclabili che partono dal nulla e non arrivano da nessuna parte, che nessun ciclista utilizza. Non certo per indisciplina ma perchè inutili, come per esempio i 350 mt verso i laghetti delle Noghere, o pericolosi, come i 450 mt prospicienti il molo a T. A Muggia si continua così, mentre, applicando la nuova legislazione sulla mobilità ciclistica, per realizzare itinerari omogenei, riconoscibili, attrattivi e di immediato utilizzo (così li definisce la legge) come hanno fatto Torino, Milano, Parma , Padova e decine di comuni grandi e piccoli, con un sessantesimo della spesa avremmo realizzato una rete ciclabile moderna, attrattiva e continua. Questo spreco va fermato.
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